Una panoramica sulle strategie di mercato del Milan, dalla ripresa dei ruoli chiave all’arrivo di nuovi volti.
La sfida del Milan non termina con la stagione; è piuttosto un nuovo inizio. Stefano Pioli, infatti, guarda al futuro del club rossonero, delineando le aree di intervento fondamentali. Le trattative di mercato sono all’inizio: definire le zone del campo che necessitano di un restyling, identificare i profili adatti e preparare gli aspetti economici e contrattuali. Una serie di scelte, guidate da Pioli, che proseguiranno con il contributo di Geoffrey Moncada e l’approvazione finale dell’a.d. Furlani.
Se la difesa è ben consolidata, con l’aggiunta di Thiaw, il vero focus è il restyling delle altre aree. Pioli mira a rinforzare il centrocampo, soprattutto alla luce dell’infortunio di Bennacer. Un’area chiave che vedrà l’assenza di Ismael fino a novembre e che potrebbe beneficiare dell’arrivo di Ruben Loftus–Cheek, se il Chelsea sarà disposto a rivedere i 25 milioni richiesti.
Pioli all’opera: strategie, obiettivi e nuovi arrivi
Ma il centrocampo non è l’unico settore che richiede attenzione. Dopo l’uscita di Brahim, il Milan necessita di un nuovo creativo. Qui entra in gioco Tommaso Baldanzi, il giovane talento della Serie A, la cui classe potrebbe fare la differenza. Similmente, anche l’ala destra è sotto osservazione, con Christian Pulisic del Chelsea come possibile rinforzo.
Infine, l’attacco: malgrado i record stabiliti da Giroud e Leao, i numeri sono stati deludenti. Marcus Thuram, con le sue 16 reti in 32 partite con il Borussia Monchengladbach, è un possibile acquisto, così come Ismaila Sarr del Watford, centravanti dalle ottime qualità tecniche e dal prezzo in linea con le strategie del club.
In definitiva, Pioli guarda al futuro del Milan con un occhio al presente, scegliendo di puntare su nuovi talenti per rinforzare la squadra e mantenere alto il livello di competitività. La stagione del Milan non è finita, è appena iniziata.